che volteggiava come una farfalla
sul calice di un fiore,
mi regalò un gomitolo di sole.
Invocai la speranza e la pregai
di mettersi al lavoro:
sul calice di un fiore,
mi regalò un gomitolo di sole.
Invocai la speranza e la pregai
di mettersi al lavoro:
" Da te voglio un tessuto che resista
anche agli strappi della malasorte.
E voglio che risplenda come il giorno!.."
Poi, lo portai al sarto del dolore
che mi confezionò
che mi confezionò
una camicia d'oro.
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