di carta del bambino
infra Scilla e Cariddi,
il puledro selvaggio
che guarda il mondo dietro lo steccato
e lotta per non essere domato,
è come la farfalla che rimpiange
le sue ali di cera
che si sciolsero al sole,
è come la farfalla che rimpiange
le sue ali di cera
che si sciolsero al sole,
il condannato a morte
che guarda il cielo a scacchi tra le sbarre,
oggi, l'ultima volta,
il profumo di un fiore che appassisce
e che continua a vivere
in ogni tuo respiro.
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